
Dunque un ministro che, invitato, accetta di andare in una fabbrica a parlare con gli operai dimostra la sua supponenza. Siccome una proposizione del genere urta la logica più elementare e Susanna Camusso non pare una sciocca, pare evidente che il sindacato ha un problema politico grosso come una casa. Un problema di debolezza. Camusso in sostanza, ma sbagliando la forma, dice che il governo non può parlare con gli operai senza il tramite del sindacato. In questo c'è una logica, ma è una logica burocratica, ancora una volta conservatrice. Poteva piuttosto plaudire all'idea di un confronto fuori dal Palazzo, facendo propria l'iniziativa. A quel punto il problema sarebbe stato tutto del ministro. Fra l'altro la prof. Fornero è una 'gaffeuse' di vaglia, chissà che avrebbe detto. Invece no. "Con gli operai ci parliamo solo noi". Non funziona più, da tempo.
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