
Devo una risposta ad Alessandro Mantovani che ieri sul manifesto criticava, in modo argomentato e civile, alcune cose che ho scritto sul G8 di Genova e il clima di quei giorni. La cosa che più mi preme è rassicurarlo sul fatto che ai Radicali stanno naturalmente a cuore le violazioni del diritto nei confronti di tutti, anche quelle evidenti e gravissime, subito denunciate da Radio Radicale, verso i ragazzi della Diaz. Quanto al diritto delle manifestazioni di violare con la forza regole ritenute ingiuste, si converrà che la questione è almeno controversa. Il "diritto alla rivolta" è tema giuridicamente affascinante. Dal punto di vista politico è questione di scelte. "Hanno voluto chiudersi in una fortezza, avranno l'assedio". Cosi, la sera prima dei fatti di via Tolemaide, Fausto Bertinotti che non è certo una "tuta nera". La gestione di un assedio del genere è faccenda complicata e pericolosa. Resto del parere che quel movimento non ne fu all'altezza. Ed era ampiamente prevedibile, e fu previsto con largo anticipo. Per esempio dal governo Amato, che cercò di far spostare la manifestazione dove non ci fossero fortezze da assediare.
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