
Vorrei tornare sull'argomento di ieri perché ci sono novità da registrare e rettifiche da fare. La novità è che il neo sindaco Pizzarotti, pur ribadendolo ha cominciato a prospettare deroghe al criterio del concorso per curriculum per gli assessori. Non è detto che sia un bene, si parla di Loretta Napoleoni all'economia. Guido Artom, pur essendo un affermato imprenditore creativo nell'informatica e pur avendo un cognome non molto comune, non ha nulla a che vedere con gli Artom, dinastia di imprenditori lombardi. Onore al merito, anche se dubitiamo sia nato in una casa popolare. Artom tiene a rilanciare la iniziativa della verifica dei curriculum e dei titoli per i candidati delle prossime politiche. Assicura trattarsi di una provocazione contro l'impossibilità di sceglierli da parte dell'elettore. Lo mettiamo in guardia da un'insidia. A sostegno di alcune avvenenti elette il Cavaliere ebbe a dire: "Sono tutte laureate". Ed erano perfino lauree vere, mica come quella del Trota.
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