
A me Saviano non è antipatico. Piuttosto trovo insopportabili Fazio e la Littizzetto. Ma ovviamente non è questo il problema. La questione sta nelle parole e nel significato che gli si dà. Si può anche fare un programma televisivo senza trama, fatto di parole e di volti diversi. È azzardato ma si può fare. In fondo è una variante austera del vecchio varietà del sabato sera. Invece che allegria trasmette condivisione dolente e indignazione. Se la gente partecipa, funziona. E sicuramente ha funzionato per diversa gente. Però, siccome di fatto una cosa del genere è anche un evento politico, le emozioni non bastano. Le parole devono comporre un discorso compiuto, che metta insieme i vari volti. Ambizione da realismo socialista e da "secolo breve". Cose passate, per fortuna. Oggi al massimo c'è la foto di Vasto. Metterla in scena per tre sere può rivelarsi politicamente velleitario.
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