
«Le minacce di una ripresa terroristica sono consistenti». Anche se le ambasciate italiane non sono tra gli obiettivi di possibili attacchi il ministro degli Esteri Emma Bonino non sottovaluta l’allarme che arriva dagli Usa: «Noi stessi abbiamo rivolto un appello alla cautela a migliaia di turisti in quei Paesi e ridotto al massimo l’operatività di alcune ambasciate». In Yemen, dove oggi è scattata l’evacuazione di americani e britannici, è stata chiusa anche la sede diplomatica italiana, lasciando «solo un servizio di risposta telefonica». La Norvegia ha chiuso l’accesso al pubblico a 15 delle sue ambasciate in Medioriente e Africa, inclusi gli uffici dell’Arabia Saudita. La tensione e l’allerta sono massime anche in Italia. Nel pomeriggio una lettera anonima al Consolato Usa di Milano - in cui si faceva riferimento a una bomba nell’edificio - ha fatto scattare la procedura di sicurezza che ha portato all’evacuazione per qualche ora della sede di largo Donegani. Nessun Paese occidentale sta trascurando l’allarme.
© 2013 La Stampa. Tutti i diritti riservati