
«Forse la gente che negli ultimi anni si è sentita raccontare una serie di stupidaggini, non sa, perché nessuno gliel'ha raccontato, che eravamo sull'orlo di non pagare gli stipendi e si trova "sbarellata" di fronte ad una manovra che sembra iniqua. Monti non è King Kong, ma si trova in una situazione con un appoggio a mezzo cuore da parte dei partiti, in cui ognuno vuole la sua...». Così Emma Bonino, vicepresidente del Senato, in una intervista a RadioIes. «Io lo capisco, perché Monti ha bisogno dell'appoggio dei partiti, poteva essere più coraggioso, ma nessuno vive su Marte. Questa manovra con qualche mal di pancia gliela approveranno, ma a gennaio bisognerà fare altre riforme già negoziate dal governo Berlusconi con l'Unione europea». L'esponente radicale sottolinea che «il tragitto è lungo e credo che il giudizio complessivo andrà dato alla fine di questo percorso». «Penso che vada ricordato che questa è una prima tappa di un programma ben più vasto, che avrà cadenze fino a maggio.
Un primo passo nell'emergenza, per dare, in diciassette giorni, una qualche risposta».
Intervenendo in aula al Senato, Bonino ha ricordato anche l'emergenza carceri e la necessità che l'attuale esecutivo affronti anche questo tema.
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