
A chi si chiede perché, nell'anno della vittoria elettorale del centrosinistra a Milano e Napoli, né l'una né l'altra città siano state scelte dal Partito democratico in qualità di sede della consueta Festa nazionale di fine estate, i bene informati di Largo del Nazareno spiegano che c'è una motivazione precisa dietro la decisione di tenere a Pesaro - dal 27 agosto all'11 settembre - la 4 edizione della Festa Democratica. La scelta delle Marche risponde al desiderio del segretario Pier Luigi Bersani di fermare, grazie agli eventi del partito sul territorio, la discesa della Lega Nord nell'Italia centrale. Inoltre, simboleggia l'appoggio a quel "modello Macerata" che tanto piace a Massimo D'Alema. Ma è anche una scelta "da ex Ds", commentano i piddini di area cattolica: si tenne a Pesaro, difatti, la penultima Festa de l'Unità, nel 2006.
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