
La Finlandia avrà un presidente europeista: il primo turno delle presidenziali è finito con i due candidati europeisti nelle prime due posizioni. Il conservatore Sauli Niinisto è finito in testa con il 37% dei voti, mentre l'ambientalista Pekka Haavisto si è conquistato il diritto al ballottaggio del 5 febbraio con il 18,8%. Fuori dai giochi restano i candidati euroscettici Paavo Vayrynen (centro) e Timo Soini (nazionalista), che hanno ottenuto, rispettivamente, il 17,5% e il 9,4%. Il vincitore resterà in carica per i prossimi sei anni. I candidati per sostituire Tarja Halonen, che aveva già coperto due mandati e non poteva più ripresentarsi, erano in totale otto.
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