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Le donne a Milano voteranno meno degli uomini. E quando lo faranno, decideranno di orientarsi prevalentemente a favore del centrosinistra. Fiduciose più della media dei milanesi nel Partito democratico, dimostrano tuttavia di apprezzare più dei maschi le liste civiche, sia a destra che a sinistra.
In base ai dati di Swg, ricavati da un'indagine demoscopica realizzata tra febbraio e marzo, solo il 55% delle donne andrà a votare, contro il 65% degli uomini. Maggiore delusione nei confronti della politica, scarso interesse nei confronti degli argomenti proposti in campagna elettorale e probabilmente poca fiducia nei confronti dei candidati. Risultato: quasi una su due non andrà alle urne il prossimo 15 maggio.
Per quanto riguarda le coalizioni, il gentil sesso sceglierà nel 47% dei casi il centrosinistra, contro il 41% del totale dei milanesi. Saranno dunque le donne a votare massicciamente per Giuliano Pisapia. Il 22,5% di loro sceglierà un candidato appartenente al Partito democratico, contro il 20,5% della popolazione. Le donne voteranno più della media la lista civica per Pisapia (il 7 contro il 4%), un po' di più la Federazione della sinistra (il 3 contro il 2,5%) ma leggermente meno Sinistra ecologia e libertà (il 4 contro il 4,5%). Allineati invece i risultati di Radicali e Verdi, in entrambi i casi intorno al 2 percento sia per i maschi che per le femmine.
Per quanto riguarda il centrodestra, le donne lo apprezzeranno un po' meno del totale della popolazione. A sceglierlo sarà il 42% di loro, contro il 43% di tutta la popolazione. Leggermente più affezionate al Pdl rispetto alla media (il 25,5 contro il 25%) ma decisamente meno nei confronti della Lega Nord (l'11 contro il 14%). Anche nel centrodestra le donne apprezzeranno più del totale della popolazione le liste civiche, che mediamente potrebbero incassare tra il gentil sesso due punti in più rispetto alla media cittadina.
Quanto al terzo polo, il centro dovrebbe riscuotere più successo tra gli uomini. Le donne lo voteranno nel 6,5% dei casi, il totale dei milanesi nel 9. Tutti e tre i partiti del Nuovo polo - Fli, Udc e Api - potrebbero essere meno apprezzati dalle donne, ma si tratta nel complesso di una leggera flessione, tra lo 0,5 e l'1 percento.
Decisamente meno attratte, invece, dal movimento 5 Stelle, votato probabilmente dal 5,5% del totale dei milanesi ma solo dal 2,5% delle donne.
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