
Sono convinto che i Radicali italiani siano onesti. So per certo che i due Radicali italiani del Consiglio regionale del Lazio hanno votato contro i venti milioni di autoprebende, o se non venti giù di lì. Mi risulta senza ombra di dubbio che i Radicali italiani si oppongano al finanziamento pubblico dei partiti. Mi risulta senza ombra di dubbio che i due Radicali italiani del Consiglio del Lazio abbiano dichiarato: "Siamo stufi di essere accomunati ad altri che hanno gestito i fondi in maniera poco trasparente. Al nostro gruppo sono stati assegnati 400 mila euro, usati solo per l'attività politica". Mi risulta che di quei fondi si sia parlato come di un ladrocinio. Giusto? Non risulta che i Radicali italiani li abbiano rifiutati. E come li hanno spesi, sono affari loro. Mi risulta che gli elettori del Lazio siano 4 milioni circa. E che la Bonino, non i Radicali italiani, la Bonino, abbia fatto di nuovo la ganassa sulla morale. Vadano in pace, i Radicali italiani. Ma la Bonino, prima di fare la morale a tutti, come ha fatto ier l'altro su Repubblica, consideri che 400 mila euro, diviso 4 milioni (quanti sono, buon peso, i contribuenti laziali), fa 10 centesimi a testa. Ecco, sappia che me li ha "rubati".
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