
Ne sono arrivati altri 254, ma non si sa dove metterli. Salvati l’altra notte da un peschereccio stracarico che imbarcava acqua, 150 miglia a sud est di Capo Passero, i migranti sono sbarcati all’alba nel porto di Siracusa, a bordo di tre motovedette della Capitaneria di porto. E lì sono rimasti per ore, sullo spiazzo della dogana, in attesa di una prima destinazione. Un centinaio di loro dovrebbero trovar posto nel centro di Pozzallo, in provincia di Ragusa, già al limite del collasso, per gli altri si vedrà. Tutto questo nella domenica in cui il mare di Lampedusa ha deciso di restituire ancora un altro corpo, un’altra vittima della strage del 3 ottobre. È stato recuperato dai vigili del Fuoco e dai militari dell’Esercito vicino alla spiaggia dei Conigli, c’è voluto un esame medico-legale per accertare che proprio di una di quelle vittime si trattava.
RECUPERATO UN ALTRO CORPO
E così è stato ritoccato il tristissimo bilancio: sono 366, a questo punto, i corpi recuperati. Sommati ai 155 sopravvissuti, fanno 521 disperati su quella barca maledetta: se i racconti di chi è scampato alla strage sono veri, purtroppo, ne mancano ancora all’appello. È uno strazio senza fine, anche perché solo oggi pomeriggio, venti giorni dopo, si celebreranno i famosi funerali di Stato, quelli annunciati dal presidente del Consiglio Letta al suo arrivo sull’isola con il presidente della commissione Europea Barroso, Ma la cornice non sarà quella immaginata: una vera emergenza sanitaria nell’hangar dell’aeroporto dove si andavano accatastando le bare e anche una serie di carenze organizzative non lo hanno permesso. Così il ricordo di quelle vittime sarà simbolico - le bare hanno già preso la strada di diversi cimiteri siciliani - sul molo del porticciolo di San Leone ad Agrigento, dove «non è mai sbarcato un solo immigrato», come ha voluto amaramente puntualizzare il sindaco della città, Marco Zambuto. È prevista la partecipazione del ministro dell’Interno Angelino Alfano, e del ministro all’Integrazione Cecile Kyenge e di rappresentanze diplomatiche di paesi africani.
LE BARE DEI BAMBINI
Alla vigilia di questi funerali, ha deciso di scendere in Sicilia il presidente della Camera Laura Boldrini. È andata nel cimitero di Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, a deporre una corona di fiori nella cappella del Sacramento, dove hanno trovato posto le bare degli undici bambini morti quella notte.
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