
Grandi manovre intorno alla Rca con il Dl liberalizzazioni: scatola nera e ispezione del veicolo prima della stipula del contratto in cambio di sconti sul premio, riparazione diretta, obbligo di più preventivi, perizie in tempi brevi, risarcimenti sospesi in caso di sospetto di frode, contrassegno elettronico invece del falsificabile tagliando cartaceo, registro dei sinistri fraudolenti. Insomma, da un lato si esplorano vie per comprimere i prezzi, dall'altro s'intensifica il contrasto alle frodi che tanta p arte hanno sul costo degli incidenti (e quindi sui prezzi dell'assicurazione). Quanto questa griglia risulterà efficace è tutto da vedere: se già è difficile che l'agente diana compagnia si impegni per presentare preventivi più convenienti di altre imprese, quali costi gestionali avrà per predisporre un'adeguata macchina comparativa? Quanto alla scatola nera, ancora non si sa come debba funzionare né a chi toccherà l'onere della deinstallazione nel caso di cambio di compagnia. E chi rifiuterà la riparazione diretta non troverà il modo di farsi rimborsare per intero il conto del proprio carrozziere? A rischio, infine, la qualità delle perizie in tempi brevi, ameno che i consulenti non-si facciano pagare di più. E si può immaginare a chi verrà presentato il conto finale.
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