
«Se per la coda alla vaccinara si sono quasi risolti i problemi con l'Unione europea, la situazione della pajata è ancora critica perché l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare continua a ritenere il consumo delle viscere il più pericoloso». A scendere in campo in difesa dell'intestino tenue del vitellino da latte utilizzato per un piatto tipico della cucina romana, è il sindaco di Roma Gianni Alemanno alla presentazione della guida "Ristoranti di Roma" di Repubblica. Spodestata dal cetriolo killer e dalla soia assassina, la mucca pazza sopravvive nei retropensieri dei consumatori e delle istituzioni europee. Il sindaco non si accontenta di difendere la pajata, e gioca a tutto campo: «Da Pontida non esca fuori una provocazione contro Roma perché reagiremo con estrema durezza». Alemanno sconfina attaccando la cassoeula? «Non è solo la Lega che può porre condizioni ma c'è anche un partito romano e una realtà laziale che può fare altrettanto». Finalmente un nuovo partito: il Pdl (Pajata della Libertà).
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