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13/05/10
Il Riformista
Aldo Busi sul "Riformista" aveva invitato Pannella a spiegare «fino in fondo la sua sessualità non è una cosa privata, ma è una cosa politica». Poi il leader radicale ha fatto le sue rivelazioni.
E’ Semplice casualità o una precisa risposta all’intervista di Aldo Busi sul Riformista del 4 maggio scorso? Il coming out del leader radicale Marco Pannella su Chi, durante una conversazione con il direttore del Tg5 Clemente Mimum, ha destato più di una domanda nel mondo degli omosessuali italiani come in quello della politica. «Perché proprio adesso?», si domandano in tanti sui forum di riferimento, tra la sorpresa per le esternazioni del vecchio leone di piazza Argentina e la tempistica sulle sue dichiarazioni. «Forse perché sono non ci sono elezioni in vista?», ricordano altri, contestando al leader dei Radicali un certo opportunismo politico. Alcuni, però, una risposta sembrano essersela già data. «Pannella ha risposto a Busi che lo aveva criticato nei giorni scorsi», scriveva a proposito martedì Conrad 65 su gay-forum.it, ricordando la frase che l’intellettuale rilasciò al nostro giornale.
Marco Pannella? «Un fantasma. Le sue parole non valgono nulla, perché non ha mai spiegato fino in fondo la sua sessualità», sentenziò Busi, che al momento non vuole fregiarsi del merito delle dichiarazioni
del leader radicale, ma allo stesso tempo commenta: «Se trent’anni fa mi avessero detto che anche Pannella un giorno si sarebbe accodato agli anzianissimi nipotini di Busi che fanno coming out perché
tanto hanno già un piede nella fossa o una reputazione in balia delle malelingue, ci avrei creduto». Pannella, infatti, non era mai stato cosi preciso in passato. Certo, aveva raccontato della sua bisessualità, ma una dichiarazione così chiara e netta non si era mai sentita. E sì che le voci di corridoio si erano sprecate in questi anni, attribuendo a Pannella uno o più flirt. Lo stesso Enrico Lucci delle lene lo aveva spesso canzonato ricordando la sua omosessualità.
«Sono legato da 40 anni a Mirella Paracchini, ma ho avuto tre, quattro uomini che ho amato molto», ha detto Panella a Mimum. Busi, a noi, aveva dichiarato chiaro e tondo: «Se la cultura sociale è determinata
dalla politica del momento, il sillogismo lo si trova molto facilmente: la sessualità non è una cosa privata, ma è una cosa politica». E Pannella, da buon politico, sembra aver risposto. «Ora - conclude Busi - spero in un effetto domino...».
E’ Semplice casualità o una precisa risposta all’intervista di Aldo Busi sul Riformista del 4 maggio scorso? Il coming out del leader radicale Marco Pannella su Chi, durante una conversazione con il direttore del Tg5 Clemente Mimum, ha destato più di una domanda nel mondo degli omosessuali italiani come in quello della politica. «Perché proprio adesso?», si domandano in tanti sui forum di riferimento, tra la sorpresa per le esternazioni del vecchio leone di piazza Argentina e la tempistica sulle sue dichiarazioni. «Forse perché sono non ci sono elezioni in vista?», ricordano altri, contestando al leader dei Radicali un certo opportunismo politico. Alcuni, però, una risposta sembrano essersela già data. «Pannella ha risposto a Busi che lo aveva criticato nei giorni scorsi», scriveva a proposito martedì Conrad 65 su gay-forum.it, ricordando la frase che l’intellettuale rilasciò al nostro giornale.
Marco Pannella? «Un fantasma. Le sue parole non valgono nulla, perché non ha mai spiegato fino in fondo la sua sessualità», sentenziò Busi, che al momento non vuole fregiarsi del merito delle dichiarazioni
del leader radicale, ma allo stesso tempo commenta: «Se trent’anni fa mi avessero detto che anche Pannella un giorno si sarebbe accodato agli anzianissimi nipotini di Busi che fanno coming out perché
tanto hanno già un piede nella fossa o una reputazione in balia delle malelingue, ci avrei creduto». Pannella, infatti, non era mai stato cosi preciso in passato. Certo, aveva raccontato della sua bisessualità, ma una dichiarazione così chiara e netta non si era mai sentita. E sì che le voci di corridoio si erano sprecate in questi anni, attribuendo a Pannella uno o più flirt. Lo stesso Enrico Lucci delle lene lo aveva spesso canzonato ricordando la sua omosessualità.
«Sono legato da 40 anni a Mirella Paracchini, ma ho avuto tre, quattro uomini che ho amato molto», ha detto Panella a Mimum. Busi, a noi, aveva dichiarato chiaro e tondo: «Se la cultura sociale è determinata
dalla politica del momento, il sillogismo lo si trova molto facilmente: la sessualità non è una cosa privata, ma è una cosa politica». E Pannella, da buon politico, sembra aver risposto. «Ora - conclude Busi - spero in un effetto domino...».
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