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È morto ieri mattina Mario Di Carlo, consigliere regionale del Pd, ricoverato all'Ifo Regina Elena in seguito ad una malattia incurabile. Figlio di un «mondezzaio», di origini abruzzesi, come lui stesso amava dire del padre, era stato presidente dell'Ama e poi dell'Atac e amministratore unico di Sta-Atac/Cotral. Nella prima giunta Veltroni fu assessore alla Mobilità, nel 2005 fu eletto consigliere regionale. Nel 2008 Marrazzo lo nominò assessore alla casa della Regione con delega ai rifiuti. Delega che riconsegnò dopo un'intervista alla trasmissione Report che trasmise un fuori-onda. Credendo che le telecamere fossero spente, Di Carlo con un linguaggio più che colorito, inventò inconsapevolmente il tormentone della «coda alla vaccinara». Zingaretti lo ricorda «prima di tutto come un amico leale e sincero», Alemanno sottolinea che «era una persona capace di rappresentare una politica senza ipocrisia». Oggi sarà aperta la camera ardente dalle 10 alle 12 in Regione, dove si svolgeranno i funerali.
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