
24/03/11
cinque giorni
Ieri il governo ha approvato la norma che aumenta il tetto massimo di consiglieri e assessori per i Comuni con più di un milione di abitanti: 60 componenti per i Consigli comunali e di 15 componenti (più il sindaco) per le Giunte. Una decisione che farà contento il primo cittadino della capitale Gianni Alemanno, che più volte ha chiesto l'aumento delle poltrone. «Una vergogna» secondo il coordinatore romano del Pd Marco Miccoli, secondo cui «per risolvere i problemi fra le correnti del Pdl» Alemanno «non ha esitato a farsi approvare» il decreto aumenta posti e potrà così avere «altre poltrone in più da dividersi con i suoi alleati, nonostante già ora il Campidoglio spenda ben 82,1 milioni per pagare giunta, consiglio e consulenze esterne. Il doppio rispetto a Milano. Incurante di queste cifre da capogiro, Alemanno accumulerà nuove posizioni di potere da poter elargire. Un vero scandalo - attacca Miccoli - l'ennesimo del sindaco peggiore che Roma abbia mai avuto, fischiato in diretta televisiva e in picchiata nei sondaggi». L'aumento riguarderà anche il Comune di Milano, che a maggio rinnoverà Consiglio e Giunta.
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