[3]Dichiarazione di Silvio Viale (Presidente Radicali Italiani) e Igor Boni (Coordinatore torinese Associazione radicale Aglietta)
Ci fanno piacere le numerose prese di posizione – da Morgando a Chiamparino – sulla necessità che le primarie siano di coalizione. Che il PD ora debba sciogliere nodi al suo interno è cosa evidente e non vogliamo entrare in alcun modo nel loro dibattito. Quello che chiediamo, nuovamente e con forza, è che si apra subito un tavolo sulle regole delle primarie, che deve essere necessariamente un tavolo della coalizione; e se oggi il PD continua a confrontarsi solo al suo interno chiediamo si cominci a lavorare anche senza il PD. E’ dalle regole che passa la possibilità che le primarie di coalizione divengano strumento di legittimazione del candidato. Altrimenti assisteremo ad un processo di disgregazione che produrrà il ‘tutti contro tutti’ senza ottenere una dinamica positiva di coinvolgimento dei cittadini. Lo abbiamo scritto a tutti segretari provinciali già a fine settembre e lo ribadiamo ora: il PD si confronti con gli alleati per definire in modo congiunto come si giunge alla candidatura, chi può partecipare al voto per la scelta del candidato del centro-sinistra, chi garantisce sulla legalità del processo.
Torino, 12 novembre 2010
Fonte: http://www.associazioneaglietta.it/2010/11/12/435/ [4]
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