Dodici temi che riguardano i diritti, la vita, le libertà di decine di milioni di italiani. Temi che il Parlamento non metterà mai all'ordine del giorno perché sgradite ai potenti e che noi radicali non mettiamo mai da parte.
12 referendum abrogativi nazionali [2]: 12 referendum radicali per una nuova politica su immigrazione e droghe, contro l'abuso del carcere preventivo, per riformare la magistratura (introduzione della responsabilità civile dei magistrati e della separazione delle carriere; rientro nelle funzioni proprie dei magistrati fuori ruolo) per abolire una volta per tutte il finanziamento pubblico dei partiti e rivedere il sistema dell'8x1000, per il divorzio breve, per l'abolizione dell'ergastolo.
Il primo pacchetto di sei referendum è stato depositato da Radicali italiani lo scorso 10 aprile [3] ed ha incontrato un primo sostegno di forze politiche e sociali riunite nel Comitato Cambiamo Noi [4]. Un secondo pacchetto di altri sei quesiti è stato depositato il 28 maggio [5] dal Comitato Giustizia Giusta [6], presieduto da Marco Pannella, e ha raccolto subito l'adesione di personalità politiche e giuristi.
RISORSE
L'obiettivo è raccogliere 500 mila firme entro settembre, perché nella primavera del 2014 gli italiani possano essere chiamati a votare per 12 riforme possibili: restituire la parola ai cittadini e attivare la democrazia attraverso il referendum è il sistema più efficace per sbloccare la paralisi del sistema politico e determinare un vero cambiamento.
Ma serve l'aiuto di tutti per superare gli ostacoli che una Repubblica fuorilegge come quella italiana frappone all'esercizio effettivo dell'art 75 della Costituzione che prevede il referendum abrogativo come strumento di democrazia diretta attraverso al quale il cittadino si fa legislatore.
Riuscire è possibile e attivarsi è più semplice di quello che sembra: puoi donare un contributo economico [10], dare la disponibilità per raccogliere le firme [11] come volontario o come autenticatore -nei casi previsti dalla legge- oppure puoi semplicemente diffondere la notizia on line [12] e off line tra amici, parenti e conoscenti.
Di seguito l'elenco dei referendum, il cui contenuto è possibile approfondire sui siti www.cambiamonoi.it [4]e www.referendumgiustiziagiusta.it [6]
- Abolizione Finanziamento pubblico partiti
Per abolire il finanziamento pubblico dei partiti e la truffa dei rimborsi elettorali. - 8xmille
Per lasciare allo Stato le quote di chi non esprime una scelta. - Custodia cautelare
Per limitare il carcere preventivo, cioé prima della sentenza di condanna, ai soli reati gravi. - Divorzio breve
Per eliminare l’inutile obbligo di tre anni di separazione prima di poter chiedere il divorzio. - Droghe: niente carcere per fatti di lieve entità
Per eliminare quelle norme che riempiono inutilmente le carceri e paralizzano la giustizia. - Ergastolo
Per abolire il carcere a vita ed ottenere una pena detentiva che abbia la finalità di rieducare il condannato. - Lavoro e immigrazione*
Per abrogare quelle norme discriminatorie che ostacolano il lavoro e il soggiorno regolare degli stranieri. - Magistrati fuori ruolo
Per far rientrare nei Tribunali le centinaia di magistrati attualmente dislocati ai vertici della pubblica amministrazione per smaltire l’enorme debito giudiziario. - Responsabilità civile dei magistrati*
Perché i cittadini possano ottenere dal magistrato, e in tempi rapidi, il giusto risarcimento dei danni a seguito di irregolarità e ingiustizie da loro subite. - Separazione delle carriere dei magistrati
Per ottenere la garanzia di essere giudicati da un giudice terzo obiettivo ed imparziale che abbia una carriera diversa da quella del Pubblico ministero che accusa.
(* due quesiti)