Demba Traoré, Segretario del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito [2], avvocato del Mali nonché ex deputato all’Assemblea Nazionale, ha incontrato fra ieri ed oggi le massime cariche istituzionali dello Stato italiano. Nel pomeriggio del 7 marzo – in occasione dell’inaugurazione della mostra a Palazzo Giustiniani sui rapporti Stato-Chiesa – il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e il Presidente del Senato, Renato Schifani, lo hanno ricevuto e salutato, accompagnato dalla vice-Presidente del Senato Emma Bonino e dal senatore Radicale Marco Perduca.
La mattina dell’8 marzo, il neo-eletto [3] Segretario del Partito – assieme al Tesoriere Maurizio Turco, Marco Pannella ed Emma Bonino – è stato ricevuto a Montecitorio dal Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini.
«È stato un incontro doveroso dal punto di vista istituzionale ma anche molto gradito», ha commentato il Presidente della Camera, «ed è rilevante che ci sia una forte attenzione per i diritti civili, da parte del Partito Radicale, non solo in campo nazionale ed europeo, ma anche a livello internazionale»
Nel pomeriggio, Demba Traoré è rientrato nella sua città del Mali, Bamako.
La settimana scorsa il Segretario Traoré è stato in missione a New York [5] con Emma Bonino – in occasione dell’apertura della 56a sessione della Commissione sulla Condizione delle Donne dell’ONU – per partecipare all’evento dal titolo “La messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili: dalla Decisione dell'Unione Africana ad una Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite”, organizzato da Non c'è Pace Senza Giustizia [6] (soggetto costituente il Partito Radicale) e dalla Coalizione Internazionale BanFGM.
La riunione – cui hanno assistito circa duecento partecipanti tra attivisti dei diritti umani, diplomatici, funzionari delle diverse agenzie ONU dedicate alla protezione dei diritti delle donne e dell’infanzia e semplici cittadini – ha visto la presenza, fra le altre, del Ministro Elsa Fornero.