XX settembre e nuvole. Ovvero come silenziare delle grandi mobilitazione laiche in pochi semplici passi

Prendete una televisione tagliate via la sua funzione di servizio pubblico, eliminate gli approfondimenti d'informazione giornalistica per almeno tre mesi estivi, disossatela della sua carica socialmente educativa. Quindi inzuppate ben bene ciò che ne resta nella partitocrazia all'italiana, fatta di clientelismo e corporazioni, farcitela di una dirigenza di nominati, preferibilmente di matrice filovaticana, mettetela nelle condizioni di non garantire alcuna pluralità. Infine infornatela nell'autunno caldo delle rivendicazioni sociali di un'Italia stremata da crisi e decadimento della sua classe dirigente... otterrete la Rai. Una poltiglia informe che ha dato l'ennesima dimostrazione della sua inadeguatezza dimenticandosi quasi del tutto della giornata simbolo della lotta nazionale e internazionale contro il potere temporale di tutte le chiese: il XX settembre.
Denuncia la Rai per l'informazione che ti nega» [2]
Questo XX settembre è stato un giorno di grande mobilitazione laica e radicale in tutta Italia con manifestazioni, presidi, sit in, raccolta firme, iniziative che hanno visto i Radicali collaborare con molte associazioni che conservano lo spirito affine della laicità dello Stato e che hanno ritenuto di attualizzare la storica data della Breccia di Porta Pia proponendo una nuova breccia, questa volta fiscale nei privilegi del Vaticano. Il nostro è un appello all'equità: possibile che in una manovra economica che taglia di tutto, comprese le spese per il sociale, l'unica cosa intoccabile siano i privilegi del Vaticano? E possibile che la Rai non abbia voluto riconoscere, neanche per dovere di cronaca, quale importanza e partecipazione abbiano avuto le iniziative laiche che in tutto il paese si sono levate?

Denuncia la Rai per l'informazione che ti nega» [2]

Da Milano a Roma, passando per Torino, Cremona, Bologna, Vicenza, Genova, Firenze e Arezzo la commemorazione della Breccia di Porta Pia ha assunto molteplici forme che con questo primo piano intendiamo riepilogare, fornendo una piccola gallery e tutte le risorse che abbiamo raccolto. Le mobilitazioni in commemorazione della breccia quest'anno non si sono limitate al 20 Settembre: il 17 e il 18 hanno rappresentato il prologo della storica breccia. Infatti sabato 17 settembre a Roma si è tenuta una grande marcia dal titolo "Privilegi Vaticani? Diamoci un taglio!", in contemporanea con quella londinese "For a Secular Europe - No Vatican interference" a cui ha partecipato anche una delegazione radicale. Mentre domenica 18, Torino si è mobilitata con una grande raccolta firme nell’ambito della manifestazione “Laici in Piazza”. Due le petizioni: la prima per modificare la normativa dell’8 per mille, la seconda per richiedere alla Provincia di Torino l’istituzione del Registro provinciale dei testamenti biologici.

Arezzo - Mobilitazione laica in Piazza Risorgimento
Cremona - Presidio presso i portici del Palazzo Comunale
Vicenza - Commemorazione per un'Italia laica e unita a Ponte degli Agnelli
Genova - Tavolo di raccolta firme in via XX settembre

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