Articolo pubblicato il 08/10/2010 nella sezione Associazioni
Come ogni mese, allegato alla rivista "Agenda Coscioni".
Mentre nel mondo la libertà di espressione è soggetta a limitazioni sempre maggiori, con l'approvazione della Icelandic Modern Media Initiative, l'Islanda si appresta a mettere assieme in un unico paese le migliori leggi a livello internazionale relativamente a protezione delle fonti, degli informatori, alla neutralità degli intermediari, alla protezione delle comunicazioni. E a bandire un premio internazionale per la Libertà di Parola rivolto a giornalisti e attivisti per i diritti umani.
Come nasce la Icelandic Modern Media Initiative
Il collasso finanziario dell'Islanda ha messo l'opinione pubblica di fronte al ruolo centrale avuto da media deboli e dalla mancanza di trasparenza. Per cambiare completamente rotta il suo parlamento ha quindi deciso di creare un ambiente attraente a far operare organizzazioni di stampa internazionali, gruppi per i diritti umani, startup legate al mondo dei media. Rafforzando allo stesso tempo la democrazia attraverso trasparenza e libertà di espressione. L'idea del gruppo di parlamentari islandesi che supporta l'iniziativa è quella di raccogliere tutte le migliori leggi che nel mondo tutelano la libertà di espressione in un unico disegno di legge.
Proteggere fonti, informatori, le comunicazioni tra le fonti e i giornalisti e gli intermediari
Sono molti i soggetti da difendere per tutelare la libertà di informazione e incentivare la trasparenza. Innanzitutto la proposta islandese vuole dare protezione a coloro che fanno un passo in avanti per rivelare importanti materie nel pubblico interesse. Comprese le loro comunicazioni con i media con cui collaborano. Difendere gli editori che pubblicano informazioni dalle denunce provienienti da paesi che non tutelano a sufficienza la libertà di espressione. E sancire nuovamente la neutralità degli intermediari come gli internet service provider, rispetto ai contenuti che transitano sulle loro infrastrutture o piattaforme.
Il premio islandese per la Libertà di Espressione
L'Islanda introdurrà un premio annuale che promuoverà il paese stesso e i valori rappresentati dalla Icelandic Modern Media Initiative, dando riconoscimento a coloro i quali, attraverso le loro azioni, nei precedenti 12 mesi hanno maggiormente contribuito all'avanzamento dell'umanità attraverso atti coraggiosi di libera espressione. È previsto che il premio sia per lo più assegnato a giornalisti, informatori, attivisti per i diritti umani ed editori.
I Radicali cercano di portare l'Islanda in Italia
Il 27 settembre Birgitta Jonsdottir, parlamentare islandese - blogger e autrice del progetto di legge ha presentato la sua iniziativa anche in Italia assieme al deputato radicale Matteo Mecacci. È stata l'occasione per presentare anche una bozza di mozione con gli stessi obiettivi della proposta islandese per il Parlamento Italiano che sarà aperta alla consultazione e ai suggerimenti dei cittadini fino agli inizi di novembre e che poi sarà depositata con l'obiettivo di avere la sua discussione nelle prossime settimane. La potete trovare sul sito www.matteomecacci.it .
Agorà Digitale aderisce alla Modern Media Initiative.
Anche l'Associazione Agorà Digitale aderisce alla Icelandic Modern Media Initiative, e nel tentativo di portare anche in Italia la discussione sulle proposte di iniziativa islandse ha realizzato una sezione del suo sito dove sta inserendo tutta la documentazione prodotta fino ad ora. La trovate alla pagina www.agoradigitale.org/modern-media-initiative .
http://www.agoradigitale.org/password-di-ottobre
Fonte: http://www.agoradigitale.org/password-di-ottobre