
Nei giorni scorsi il comitato civico Milano Sì Muove [4] ha depositato presso l'ufficio elettorale del comune di Milano cinque quesiti referendari [5] su ambiente e mobilità sostenibile. Ogni quesito era accompagnato da oltre 25.000 firme [6], ben più delle 15.000 previste per legge, tutte regolarmente autenticate da un notaio, un cancelliere del tribunale o un consigliere. Un risultato non scontato nella Lombardia di Roberto Formigoni [7]. Per raggiungere questo traguardo, però, il comitato ha dovuto sostenere spese per oltre 30.000 euro [8], solo in parte coperte dalle donazioni dei cittadini, e si trova quindi nella condizione di coprire i debiti contratti nella fase di raccolta firme e di reperire nuovi fondi in vista della campagna referendaria per il "sì", che dovrebbe svolgersi la prossima primavera [9].
Chi volesse dare un proprio contributo, anche solo di pochi euro, può provvedere facilmente attraverso il sito web [10] del comitato ed è caldamente invitato a farlo. Come ama infatti ripetere Emiliano Silvestri, tesoriere dell'Associazione Radicali Senza Fissa Dimora [11], non c'è professione di fede senza l'obolo.
www.radicalisenzafissadimora.org
Fonte: http://www.radicalisenzafissadimora.org/2010/11/non-ce-professione-di-fede-senza-lobolo.html [12]