Le cronache giornalistiche [3] degli ultimi giorni ci hanno raccontato le storie di lavoratori immigrati che, per rivendicare i loro diritti, salgono su gru e torri, prima a Brescia [4] e poi anche a Milano [5]. Proprio come avevano fatto numerosi loro colleghi italiani nei mesi e negli anni scorsi. Questa forma di lotta nonviolenta non è però un'invenzione degli immigrati, né un prodotto della crisi economica globale che ha investito l'Italia e l'Europa a partire dal 2008, ma al contrario ha alle spalle una lunga storia. Ecco cosa scriveva ad esempio il filosofo Aldo Capitini [6] nel 1967 a proposito dello "sciopero della ciminiera":
(conosciuto nell'esperienza sindacale giapponese) quando un lavoratore sale sulla più alta ciminiera della fabbrica durante l'agitazione e vi resta, esposto giorno e notte alle intemperie, fino a quando non siano state accolte le richieste dei compagni scioperanti.
(Aldo Capitini, Le tecniche della nonviolenza).
www.radicalisenzafissadimora.org
http://www.radicalisenzafissadimora.org/2010/11/la-lotta-nonviolenta-degli-immigrati-di_07.html
7 Novembre, 2010 - 16:00
Sciopero
Fonte: http://www.radicalisenzafissadimora.org/2010/11/la-lotta-nonviolenta-degli-immigrati-di_07.html [7]