Asti, 16 giugno 2010
Lunedì 14 giugno è stato depositato presso la Camera dei Deputati, da parte dell’ On. Rita Bernardini (radicali-PD) il testo di un’interrogazione sul grave stato del carcere di Quarto d’ Asti e sulla pessima situazione delle attrezzature e delle strutture del progetto Agribio.
• Dichiarazione di Rita Bernardini e Salvatore Grizzanti (tesoriere Associazione radicale Adelaide Aglietta e membro del comitato nazionale di Radicali Italiani)
Lunedì 14 giugno è stato depositato presso la Camera dei Deputati, da parte dell’ On. Rita Bernardini (radicali-PD) il testo di un’interrogazione sul grave stato del carcere di Quarto d’ Asti e sulla pessima situazione delle attrezzature e delle strutture del progetto Agribio.
• Dichiarazione di Rita Bernardini e Salvatore Grizzanti (tesoriere Associazione radicale Adelaide Aglietta e membro del comitato nazionale di Radicali Italiani)
I detenuti presso il carcere di Quarto d’ Asti passano rinchiusi in cella più di 20 ore al giorno in condizioni di sovraffollamento e degrado. Ricordiamo il dettame costituzionale che afferma che la pena deve essere finalizzata alla rieducazione del condannato, sempre ammesso che di condannati si parli visto che gran parte degli ospiti della casa circondariale è ancora in attesa di giudizio definitivo.testo dell'interrogazione [3]
Il progetto Agribio potrebbe essere un’ attività valida allo scopo rieducativo e per reintrodurre nella società “libera” coloro che hanno scontato la pena ma, ad oggi, questa attività che poteva essere un fiore all’occhiello della struttura è nei fatti cessata per carenze di finanziamenti e di personale.
Infine, notiamo che finalmente il Partito Democratico sembra accorgersi del problema carceri ed alcuni Giovani Democratici, nei giorni scorsi, assieme al consigliere regionale Angela Motta ed al deputato Massimo Fiorio sono stati in visita al carcere di Quarto.
Probabilmente sarebbe stato meglio accorgersene prima di affossare in Parlamento il ddl Alfano, che avrebbero consentito di alleggerire un po’ la popolazione penitenziaria, invece di giocare a fare i duri sulla pelle dei detenuti, rinchiusi in queste carceri illegali per sovraffollamento e mancanza di personale e dove viene tolta ogni dignità.
L’irresponsabilità della classe politica italiana ci sta portando al completo disfacimento dello Stato di diritto, della legalità, del rispetto della vita umana. Tanto che il leghista Buonanno ieri ha potuto dire che i condannati al 41-bis ed i pedofili possono ben suicidarsi per fare un gesto che fa piacere al popolo.
Altro che ddl Alfano! Le carceri le stanno svuotando con le morti per malasanità o per suicidio: qualcuno esulterà perché ieri si è liberato l’ennesimo posto; questa volta al carcere La Bicocca di Catania. Avanti il prossimo.
http://radicaliasti.blogspot.com/2010/06/interrogazione-parlamentare-su-carcere.html
16 Giugno, 2010 - 13:51
Fonte: http://radicaliasti.blogspot.com/2010/06/interrogazione-parlamentare-su-carcere.html [4]