“Lo Stato bi-nazionale non è l'ideale ma ormai non c'è altra soluzione […] Nel 1948 Ben Gurion dette immediatamente i diritti di cittadinanza agli arabi-israeliani che all'epoca erano 120.000, mentre oggi sono 1.750.000 […] l'Europa non fa nulla e lascia tutto nelle mani degli Americani.”
Così lo scrittore e drammaturgo israeliano Avraham Yehoshua in un'intervista [1] il 15 febbraio a France Inter. Dopo aver militato a lungo per la soluzione di due Stati in Medio Oriente per risolvere il conflitto israelo-palestinese, oggi si dice favorevole alla creazione di uno Stato israeliano bi-nazionale, come il Canada o la Svizzera.
Le sue parole sul ruolo inesistente dell'Europa rispetto all'annoso conflitto mediorientale richiamano la proposta di Marco Pannella del 1988 di fare entrare Israele nell'UE. Nel giugno 2014, anche l'Economist [2] formulò una simile proposta.
Per saperne di più clicca qui [3].