Il 3 marzo l’Associazione Luca Coscioni, durante una conferenza presso la sala stampa della Camera dei Deputati, ha presentato una proposta di legge sulla maternità surrogata: "Disciplina della gestazione per altri".
La premessa di Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente Segretario e Tesoriere dell’Associazione, è stata che lo strumento migliore per evitare e ridurre gli abusi sia la regolamentazione e non l’invocazione di reati universali.
Con gli esperti dell'Associazione è stato preparato un testo di legge per normare questa pratica anche nel nostro Paese, tutelando le donne attraverso limiti e paletti e garantendo i diritti di tutti. La proposta di legge, composta da 7 articoli, prevede che la donna "che affronterà" la gestazione per altri dovrà essere maggiorenne e già madre" e che "la stessa non versi in stato di bisogno e che sia in grado di provvedere al proprio mantenimento". Inoltre, "sono a carico del genitore o della coppia di genitori tutte le spese sanitarie dirette integrate da un ulteriore rimborso delle spese indirette sostenute a causa della gestazione che tenga conto anche della perdita di capacità reddituale cui va incontro la gestante nel corso del periodo che precede la gestazione, nel corso della stessa e successivamente nel periodo previsto per legge in materia di permessi di lavoro a seguito di parto".