Lo scorso 26 gennaio si è verificato qualcosa al Parlamento europeo che è stato notato più per la forma che per i contenuti. Durante la sessione della Commissione LIBE (libertà pubbliche, giustizia e affari interni) dedicata al progetto di legge danese sulla confisca del denaro e dei beni dei rifugiati che entrano in Danimarca, alla quale hanno preso parte il Ministro degli Affari esteri danese Kristian Jensen e dell'Immigrazione Inger Stojberg, il deputato liberale belga Louis Michel ha attaccato duramente la vicepresidente della commissione che moderava il dibattito, la ungherese Kinga Gal, del partito di Viktor Orban (Fidesz) e membro del Partito Popolare. Queste le parole di Louis Michel:
"Signora presidente, devo dire che il simulacro di dibattito a cui ho assistito oggi è senza dubbio l'esempio più scandaloso di disonore per il Parlamento europeo. Nell'arco di un'ora e venti minuti avete dato la parola per qualche secondo ad alcuni interventi, ma non c'è stato nessun scambio di opinione, non c'è stato il dibattito e nemmeno il dialogo. Sono assolutamente scandalizzato. Ho ascoltato le risposte dei ministri, e sono risposte totalmente insoddisfacenti, in flagrante contravvenzione con i trattati e con i valori europei. Posso comprendere molte cose [...] ma non è stata data risposta alla domanda: "qual è il valore sentimentale accordato a un bene?" Nessuno ha risposto! Saranno i poliziotti che valuteranno, al momento, la questione. Sono veramente scandalizzato. Mi vergogno, da parlamentare europeo, di aver assistito un tale simulacro di dibattito. Naturalmente ringrazio i Ministri per la loro presenza, ma non c'è stato dibattito. E voi ne portate la responsabilità. Capisco Signora Gal che ciò vi imbarazzi. Non vi piace che si parli dell'Ungheria! Non vi piace che si parli della Polonia! E oggi non vi piace che si parli della Danimarca! Perché vi crea disagio! Tutto questo è scandaloso! Non è accettabile! Questo che avete organizzato non è un dibattito democratico! Non è un dibattito democratico! E' vergognoso!"
Non è un caso che Louis Michel sia tra i promotori dell'iniziativa e dell'appello [1] per lo Stato di Diritto e il diritto alla conoscenza promossi dal Partito Radicale, assieme a Nessuno Tocchi Caino e Non c'è Pace Senza Giustizia.
Guarda l'intervento di Louis Michel a 1h34' [2]
Fonte: http://www.radicalparty.org/it/content/lira-europea-di-louis-michel [3]