L’occasione è fare gli auguri a un Maestro che qualche giorno fa ha felicemente oltrepassato il traguardo dei 93 anni, il professor Aldo Masullo; una invidiabile vitalità, la sua: interviene sui giornali con commenti sull’attualità, rilascia interviste che sono spesso conversazioni di ore, come quelle trasmesse da “Radio Radicale”, “chiacchierate” dove con arguzia partenopea si spazia dal diritto umano e civile alla conoscenza alla storia della filosofia, alle contingenze di una società confusa alla ricerca di una sua anima; e poi convegni, relazioni, dibattiti…
Amico ed estimatore di Marco Pannella, è iscritto fin dalla fondazione all’Associazione per la Libertà della e nella Cultura [1], voluta da Marco nel solco della tradizione di Croce, Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte. L’ultima opera del Professore è una raccolta di saggi dedicati a Giordano Bruno, il grande filosofo nolano per le sue idee messo al rogo dall’Inquisizione: “Giordano Bruno, maestro di anarchia” (Edizioni Saletta dell’Uva, 120 pagine, 10 euro). Bruno, spiega Masullo, ci conduce alla grande riflessione etica della modernità, che poi si dispiega pienamente con Kant. L’idea cosmologica bruniana della pari dignità di tutti i centri, già reca in sé l’idea kantiana del nesso emancipazione-responsabilità.
E’ possibile un “ordine” in una società che sia e non solo dia speranza? Sì, risponde Masullo, a patto che tutte le diversità siano ugualmente rispettate: “La dignità umana comporta il rifiuto dell’unità e la ricerca dell’unione”. Distinzione fondamentale, questa tra “unità” e “unione”, vale per ogni tempo; una “attualità” che ha molto da dirci; e si deve essere grati a Masullo, che valorizza questo pensiero ci aiuta a comprenderlo.
Fonte: http://www.radicalparty.org/it/content/auguri-professor-masullo-l-attualit-di-giordano-bruno [2]