Stamattina un quotidiano locale riportava la notizia di uno stop da parte dell'amministrazione comunale allo svolgimento del BarCamp dell'11 settembre, Con/vivere con la diversità.
Alle 12.00 insieme agli altri organizzatori dell'evento ci recavamo in comune per la conferenza stampa, da giorni fissata, di presentazione del BarCamp. Dopo aver illustrato quale sarà lo svolgimento della giornata, iniziavamo l'occupazione della sala di rappresentanza del comune di Carrara; una formula di disobbedienza civile, completamente nuova per questa città.
Durante l'occupazione siamo andati in diretta su Radio Radicale e siamo rimasti in stretto contatto con il senatore Marco Perduca e il segretario nazionale Mario Staderini. Intanto si univano a noi rappresentanti del circolo G. Bruno di Sinistra e Libertà e alcuni liberi cittadini e il rappresentante dell'associazione 'Artisti del borgo'. Dalla sala di rappresentanza informavamo di quanto stava avvenendo le varie segreteri nazionali di partito e le agenzie di stampa nazionali.
Dopo quasi 4 ore di occupazione, il sindaco ( dopo una riunione di giunta) si presentava accompagnato dal vice-sindaco per portare sul tavolo le sue proposte o far slittare la data dell'evento o mantenere la data ma cambiare piazza. Con gli altri organizzatori siamo rimasti fermi sulla nostra decisione iniziale di non modificare la data dell'evento e abbiamo accettato di individuare domattina assieme ai tecnici dell'amministrazione comunale, su quale piazza spostare il BarCamp.
Per tutto il tempo la stampa cartacea e televisiva ha tenuto i riflettori puntati sul caso e decine e decine i messaggi di solidarietà sono arrivati sul nostro gruppo facebook.
La disobbedienza civile ha vinto...