7 giugno 2010
Dichiarazione di Rita Bernardini, deputata Radicale nel gruppo del Pd, membro della Commissione Giustizia
Dal 29 aprile scorso in poi ho avanzato a nome della delegazione radicale nel Gruppo del Pd una serie di richieste di accesso agli atti per avere delucidazioni su convenzioni e contratti stipulati dalla Camera dei deputati con fornitori diversi di servizi.
Il fatto che ad oggi non siano giunte risposte da parte del collegio dei questori, dell'Ufficio di Presidenza e del Segretario generale Zampetti mi porta a scegliere ancora una volta la strada della nonviolenza per veder riconosciuto quel che è un diritto di ciascun deputato in base al regolamento dell'amministrazione della Camera. Pertanto dalla mezzanotte di oggi riprenderò lo sciopero della fame, augurandomi che questa volta non sia necessario l'intervento del Presidente della Camera Gianfranco Fini, come è accaduto alcuni mesi fa, quando arrogantemente ci era negata la lista dei fornitori e dei consulenti.
Queste le richieste avanzate:
29 APRILE 2010 - Banco di Napoli: il bando di gara precedente alla stipula della convenzione del 1997, autorizzata a seguito di un’indagine di mercato che escluse qualsiasi procedura di evidenza pubblica; i verbali e le delibere dell’Ufficio di Presidenza del periodo di espletamento della gara; i verbali della riunione del Collegio dei Questori del 29 settembre 2009, durante la quale – secondo quanto scritto nel pro memoria – si è disposta la proroga della convenzione con il Banco di Napoli al 31 dicembre 2010 e si è deliberato per l’espletamento di una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento della nuova convenzione.
4 MAGGIO 2010: richiesta del progetto di bilancio interno completo di tutti gli allegati, non appena approvati dall’Ufficio di Presidenza.
4 MAGGIO 2010: richiesta di accesso alle deliberazioni del Collegio dei Questori dal 1° dicembre 2009 ad oggi.
28 MAGGIO 2010: richiesta di accesso agli atti relativi a tutti i contratti stipulati negli anni con la società Milano 90 s.r.l, ciascun contratto completato dai successivi rinnovi.
30 MAGGIO 2010 Richiesta di accesso agli atti relativi all’affitto dei seguenti immobili utilizzati dalla Camera dei deputati:Patriarcato di Antiochia, Palazzo Lavaggi, Palazzo Fiano, Cosarl, Via Campo Marzio 69, P.za San Lorenzo in Lucina, Ex Galtrucco, Castelnuovo di Porto. Degli atti relativi l’intendimento di poter disporre di un unico immobile dell’Agenzia del demanio di superficie quantomeno pari a quella attualmente detenuta, vicino alla Camera, al fine di poter concludere tutti o parte dei contratti di locazione. A integrazione della richiesta avanzata in data 28 maggio riguardante i contratti di affitto con la società Milano 90 srl: si chiede di avere accesso ai pareri dei consulenti della Camera dei Deputati relativi alla clausola del contratto di locazione che disciplina la possibilità per la Camera di acquistare gli stessi; alla proposta di acquisto avanzata dalla Camera; alle note della società Milano 90 SRL relative all’accettazione o meno della proposta di acquisto da parte della Camera; alla deliberazione del 6 giugno 2007 (o altra data) con cui sono state attivate le necessarie azioni in sede giudiziale; tutti gli altri atti e i documenti conseguenti o comunque connessi a tale vicenda.
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