Oggi, alle ore 12, presso la sede dell’associazione radicale Adelaide Aglietta si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del “coordinamento torinese per il primo marzo” che porterà avanti sul territorio torinese l’iniziativa nazionale “Primo Marzo 2010, una giornata senza di noi”, un’iniziativa collettiva non violenta di solidarietà e di promozione dei diritti degli stranieri che riunisce persone di ogni provenienza, genere, fede, educazione e orientamento politico.
Sono intervenuti:
Sherif el Se baie e Diego Castagno, coordinatori locali dell’iniziativa
Domenico Massano (associazione radicale Adelaide Aglietta, candidato della Lista Bonino-Pannella)
Davide Pinto (ANVA, Confesercenti)
Diego Castagno ha ufficializzato la costituzione del coordinamento locale riconosciuto dal movimento nazionale, ribadendo che la giornata non vedrà la realizzazione di uno sciopero tradizionale, ma rappresenterà una grande cornice al cui interno si realizzeranno diverse iniziative contraddistinte dal colore giallo. Una giornata di solidarietà con gli stranieri per dire no al razzismo, in cui saranno organizzati diversi eventi, quali la distribuzione di palloncini gialli davanti alle scuole, presidi, coinvolgimento dei commercianti, anche grazie al supporto dato dalla CGIL.
Sherif el Se baie ha affermato che seppur irrealizzabile oggi, l’idea dello sciopero potrebbe essere ripresa in futuro. Ha lamentato il fatto che di fronte al crescere di un clima di razzismo diffuso non esista un modello italiano di integrazione ma le iniziative siano disgregate. Il primo marzo è l’occasione per lanciare un segnale per portare di fronte all’opinione pubblica un problema che deve essere affrontato.
Davide Pinto ha affermato che l’adesione dell’ANVA Confesercenti alla giornata del primo marzo vuole ribadire la centralità dell’integrazione virtuosa degli stranieri attraverso il lavoro nel settore dei mercati pubblici. In occasione della giornata in particolare i venditori ambulanti del mercato della Crocetta metteranno una fascia gialla al braccio ed i commercianti di corso Orbassano esporranno un drappo giallo alle vetrine.
Domenico Massano ha ribadito che già a dicembre l’iniziativa venne lanciata a livello nazionale da Emma Bonino e successivamente è stata raccolta ed adeguata al contesto Italiano. L’iniziativa dovrà portare alla ribalta un problema culturale e di affermazione dei diritti degli stranieri, troppo spesso negati. Le condizioni e la negazione di diritti all’interno dei CIE, il reato di immigrazione clandestina, il mancato rispetto dei tempi per il rinnovo ed il rilascio dei permessi di soggiorno richiedono un’azione decisa da parte di tutti. Un’azione che dovrà essere caratterizzata dal dialogo e dalla non violenza. Per questo i radicali proporranno a Torino una giornata di sciopero della fame (per adesioni www.associazioneaglietta.it), ponendosi in continuità con l’iniziativa di lotta non violenta lanciata a livello nazionale da Ouattarà. In occasione della giornata del primo marzo l’associazione collaborerà nella realizzazione un dibattito sulla questione dei rifugiati politici a Torino.
Domenico Massano 3334317208
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