Silvio Viale ha dichiarato:
Indecorosi, ridicoli, vergognosi. I fischi che hanno accolto l’annuncio dell’intervento di Michele Coppola, sebbene provenienti da una minoranza dei presenti, non hanno giustificazione e denotano la mancanza di quel senso istituzionale di difesa della Costituzione che è alla base della fiaccolata del 25 aprile. Con essi non si contestava nemmeno il contenuto dell’intervento, ma la sua semplice presenza come rappresentante della Regione. Bene ha fatto Michele Coppola a ricordare a costoro come il diritto di parola discenda proprio da quel 25 aprile e dalla lotta di liberazione. Accettare la sconfitta in libere elezioni è la prima delle regole e proprio chi più ha cuore il diritto e la democrazia dovrebbe dare l’esempio, perché non è con i fischi al 25 aprile che si vincono le elezioni. Su quel palco ci sarebbe stato bene anche un rappresentante delle forze alleate, USA in testa, che contribuirono in modo determinante alla vittoria della lotta partigiana. Come radicali abbiamo più volte reso omaggio ai caduti americani proprio in polemica con certe esasperazioni retoriche ben individuabili nei fischi di ieri sera a Michele Coppola. La necessità di doversi opporre ai futuri provvedimenti illiberali della giunta Cota non può giustificare non può essere un pretesto per contestare la presenza della Regione alla fiaccolata e alle cerimonie del 25 aprile. Sarebbe ben più grave se la Regione non ci fosse, prendendo magari a pretesto manifestazioni di stupida intolleranza.
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