Internet fa paura perché mina il duopolio televisivo
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani
Dal quadro descritto dal Presidente Calabro’ emerge come, al di là della competitività nei servizi di telecomunicazioni, in Italia manchi un vero progetto per cogliere le opportunità della rivoluzione digitale.
I gravi ritardi nella diffusione della banda larga, dell’utilizzo di internet e del commercio elettronico sono uno dei principali freni alla nostra economia: il professor Mario Monti ha quantificato nel 4% l’aumento di PIL ottenibile nei prossimi 10 anni accelerando il progresso del mercato digitale.
Lo sviluppo della rete di nuova generazione in fibra (NGN) deve diventare una priorità del dibattito politico.
Oggi, invece, l’Agenda digitale è ridotta, se va bene, ad un mero “post-it”, ed il Governo considera internet , in particolare l’IPTV, solo come un pericoloso concorrente del duopolio televisivo che garantisce alle oligarchie partitocratiche il controllo delle voci veramente alternative e dissenzienti.
Lo conferma, come ricordato dal Presidente Fini, il fatto che il 69% degli italiani forma la propria scelta di voto in base ai telegiornali. Prima ancora di nuove regole, occorre il rigoroso rispetto di quelle esistenti in materia di accesso all’informazione, costantemente sacrificate per proteggere l’arbitrio delle testate giornalistiche e dei conduttori sia “destri” che “sinistri”.
© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
