Nouakchott, Mauritania
Il seminario parlamentare su “Le mutilazioni genitali femminili e la legge”, organizzato dall’associazione radicale Non c’è Pace Senza Giustizia (NPSG) e l’Associazione Mauritana sulle Pratiche Tradizionali dannose per la salute delle donne e dei bambini – AMPSFE (CI-AF Mauritania), in collaborazione con il Network mauritano di parlamentari su Popolazione e Sviluppo, si è chiuso ieri con l’adozione di una Dichiarazione finale che sottolinea la necessità di adottare entro un anno una legge specifica ed efficace che vieti le mutilazioni genitali femminili (MGF) in Mauritania e di rafforzare una mobilitazione mondiale volta all’eliminazione delle MGF in quanto violazione dei diritti umani fondamentali delle donne e delle bambine. Il seminario, che si è svolto il 3-4 febbraio presso l’Assemblea Nazionale della Repubblica islamica di Mauritania, ha visto la partecipazione di parlamentari, rappresentanti dei ministeri competenti e della società civile. La riunione mirava a fornire ai parlamentari l'opportunità di dibattere delle strategie e migliori pratiche nella lotta contro le MGF, con lo scopo di discutere e valutare un progetto di legge attualmente in preparazione per vietare le mutilazioni genitali femminili in Mauritania. Tra le sue principali raccomandazioni, la dichiarazione finale esorta non solo all'adozione di efficaci leggi nazionali che vietino le mutilazioni genitali femminili in tutti i paesi in cui sono praticate, ma anche ad una loro armonizzazione in modo che la loro applicazione e le sanzioni previste consentano di affrontare la dimensione sempre più transfrontaliera della pratica. Al livello internazionale, i parlamentari invitano le autorità mauritane a sostenere a tutti i livelli la campagna per l’adozione di una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite volta a vietare le MGF e a esortare tutti gli altri stati interessati a agire nello stesso modo.
Dichiarazione di Sergio Stanzani et Niccoló Figa-Talamanca, Presidente et Segretario generale di Non c’è Pace Senza Giustizia:
“Non c’è Pace Senza Giustizia si congratula con Mariame Baba Sy, Presidente dell’AMPSFE, l’On. Babah Ould Ahmed Babou, Coordinatore del Network mauritano di parlamentari su Popolazione e Sviluppo, e l’On. El Arbi Ould Sidi Ali, Primo Vice Presidente dell’Assemblea Nazionale, per l’adozione da parte dei parlamentari presenti al seminario di raccomandazioni che, alla vigilia della Giornata Internazionale di “Tolleranza Zero” contro le MGF, riaffermano la fondamentale importanza di avere strumenti legislativi efficaci che vietino le MGF. Come afferma la dichiarazione finale, dobbiamo esortare tutti gli Stati interessati ad assumere un ruolo attivo nella redazione e la promozione di una risoluzione delle Nazioni Unite focalizzata esclusivamente sulle MGF. Tale risoluzione delle Nazioni Unite contribuirebbe a creare le basi di una vera e forte alleanza internazionale per sconfiggere le mutilazioni genitali femminili e bandire una volta per tutte questa pratica”
Per maggiori informazioni, contattare Alvilda Jablonko, Coordinatrice del Programma MGF (email : ajablonko@npwj.org / tel: +220 (634) 9929 / +32 494 533 915) oppure Nicola Giovannini (email : ngiovannini@npwj.org / tel : +32 (0)2 548-39 14). Sito web: www.npwj.org
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