L'Associazione Luca Coscioni e Gustavo Fraticelli fanno causa al Comune di Roma per atti discriminatori contro i disabili, in base alla legge 67 del 2006.
Nel mese di settembre 2009, infatti, l'associazione Coscioni aveva consegnato al delegato alla disabilità Antonio Guidi uno studio scientifico redatto del Prof Vittorio Ceradini, dal quale si ricavava che su 460 fermate di autobus del Municipio I, il 57% di queste era totalmente inaccessibile per i disabili e che solo una fermata era completamente a norma.
Lo stesso studio indicava i criteri e le priorità di intervento per il rientro nei parametri di legge.
Trascorsi 6 mesi, il dott Gustavo Fraticelli, con difficoltà motorie a causa di Tetraparesi spastica, difeso dall’Avv. Alessandro Gerardi ha citato in giudizio il Comune di Roma perché colpevole di aver tenuto comportamenti di discriminazione indiretta nei suoi confronti, chiedendo che il giudice condanni il Comune di Roma a rimuovere le barriere architettoniche e, inoltre, un risarcimento del danno non patrimoniale di 42.000€.
E' la prima volta che viene presentato un ricorso in base alla legge 67 del 2006, recante le misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche l’esposto alla Corte dei Conti per danno erariale per i casi in cui sono stati necessari nuovi interventi su fermate realizzate di recenti, come nel caso di quella in piazza Ara Coeli, sotto il Campidoglio. Lo scorso autunno, infatti, Gustavo Fraticelli aveva realizzato insieme a “Le Iene” un servizio dove dimostrava l’inaccessibilità della fermata unitamente a quella di via del Plebiscito, consegnando al delegato del Sindaco Alemanno per la disabilità, Antonio Guidi, il dossier con tutte le fermate inaccessibili.
Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani, e Rocco Berardo, Consigliere regionale della lista Bonino Pannella, hanno duramente attaccato il sindaco Alemanno, chiedendo la rimozione del suo delegato alla disabilità Antonio Guidi.
L'associazione Luca Coscioni invita ogni disabile a contattarla a info@lucacoscioni.it [2] per unirsi nella richiesta al Comune di Roma di risarcimento per ingiustificata discriminazione.
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