VIALE E’ L’UNICO MEDICO ITALIANO CHE FA ABORTI AD ESSERE AUDITO.
Domani, martedì 10 novembre, alle ore 14:30, il Dr. Silvio Viale (responsabile IVG presso l´Ospedale S. Anna di Torino, sperimentatore in Italia della pillola abortiva RU486) sarà audito dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica nell´ambito dell'indagine conoscitiva sulla "procedura di aborto farmacologico mediante mifepristone e prostaglandine - percorso genericamente indicato come «pillola abortiva RU486» - e valutazione della coerenza delle procedure proposte con la legislazione vigente; organizzazione dei percorsi clinici, valutazione dei dati epidemiologici anche in relazione agli studi internazionali sul rapporto rischio-benefici".
L´audizione si svolgerà presso l'aula della Commissione Igiene e Sanità, ingresso principale di Palazzo Madama; avrà la durata di 15 minuti, con diritto di replica di due - tre minuti. Dopo Viale sarà audita per un’ora Assuntina Morresi, consulente del ministro Sacconi, a sua volta già ascoltato dalla Commissione. La Prof.ssa Morresi è stata anni fa coautrice, assieme all’attuale sottosegretaria Eugenia Roccella, di un libro contro la RU486, da loro definita “kill pill”.
Giulio Manfredi (vice-presidente Comitato nazionale Radicali Italiani) e la senatrice radicale Donatella Poretti (segretaria Commissione Igiene e Sanità) hanno dichiarato:
“Silvio Viale sarà l´unico ginecologo italiano che pratica IVG ad essere sentito dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato. Questo la dice lunga sulla reale volontà di chi ha voluto a tutti i costi quest´inutile e pretestuosa indagine conoscitiva di "conoscere" realmente, di capire veramente. La durata dell´audizione assegnata a Viale nella lettera di convocazione è un altro elemento significativo: Viale dovrà riassumere nove anni di lavoro e di polemiche in 15 minuti, mentre alla consulente del ministro Sacconi, Assuntina Morresi, sarà dedicata l’ora successiva.
Nonostante questo, o forse proprio per questo, riteniamo che l´appuntamento di domani sia molto importante e speriamo serva ad aprire nuovi spazi d´informazione e di approfondimento su una questione che non è affatto finita. Dopo la prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina dell´AIFA (oggi il Dr. Rasi ha fornito le ennesime rassicurazioni), si aprirà tutta la problematica relativa al mettere effettivamente a disposizione delle donne italiane - di tutte le donne italiane (regione per regione, ospedale per ospedale) - la pillola Ru486.”
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