Regione Lazio, gli assessori della giunta Polverini ancora senza deleghe. A nessuna delle interrogazioni dei Consiglieri Radicali è stata data risposta

La Regione Lazio, continua ad avere, a sei mesi dalle elezioni una Giunta composta da assessori senza deleghe. Lo affermano i Consiglieri regionali della Lista Bonino-Pannella Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo denunciando il fatto che nessuna delle oltre 20 interrogazioni urgenti presentate dai Consiglieri radicali al Presidente della Giunta Polverini e agli Assessori competenti per materia ha, ad oggi, avuto risposta. E ciò si spiega con la mancata assegnazione da parte della Presidente Polverini delle deleghe agli Assessori della Giunta i quali, dunque, non hanno la possibilità di svolgere pienamente le funzioni e gli atti che spettano loro. Tra questi, appunto, rispondere alle interrogazioni presentate dai consiglieri regionali.

Tra le interrogazioni depositate dai Consiglieri della Lista Bonino-Pannella molte toccano questioni cruciali per i cittadini del Lazio. Vanno ricordate, tra le altre, l’interrogazione concernente l’esistenza di un fantomatico arbitrato relativo alla  progettazione dell’asse autostradale Roma-Latina, che vedrebbe esposta la Regione Lazio per oltre 600 milioni di Euro e che probabilmente si sarebbe potuto e dovuto evitare, quella relativa al potenziamento del sistema di radiocomunicazione del servizio di Emergenza sanitaria Ares 118, con 4 milioni di Euro stanziati non si sa per cosa, o ancora l’interrogazione sui tagli della manovra economica del Governo alla Regione Lazio.

“La mancata risposta alle interrogazioni dei consiglieri regionali, fondamentale atto di sindacato ispettivo di cui sono dotati gli eletti dal popolo,  è l’ennesimo segno della mancanza di senso istituzionale e della scarsa trasparenza della Giunta regionale” afferma Giuseppe Rossodivita, capogruppo della Lista Bonino-Pannella “e le risposte non date alle nostre interrogazioni sono risposte non date anzitutto ai cittadini del Lazio. Prendiamo atto che l’unica forma di pseudo risposta alle nostre interrogazioni, è giunta ieri, ‘a mezzo agenzie’ per la prima volta, da parte dell’Assessore Birindelli, la quale, peraltro, nel merito, lasciandosi andare a commenti circa supposte strumentalità dell’interrogazione, ha mostrato di tenere più all’interesse di schieramento che all’interesse pubblico dei cittadini laziali.”