Intervento del Segretario di Radicali Italiani, Mario Staderini, e del Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato che sarà pubblicato domani giovedi 24 dicembre sul quotidiano“Terra”
“Il progetto di una coalizione per le elezioni Regionali che includa i Verdi del Sole che ride e i Radicali della Lista Bonino-Pannella rischia di non vedere la luce, se non ci sarà da subito una reazione di cittadine e cittadini che lo facciano proprio. Nella riunione che abbiamo avuto domenica con la delegazione guidata da Angelo Bonelli abbiamo rilanciato la proposta di fare delle regionali l’occasione per rafforzare l’alternativa al regime anti-democratico italiano. Vogliamo infatti presentarci all’opinione pubblica e agli elettori con le nostre rispettive storie e con un programma di svolta sotto il segno dell’ambiente e della legalità democratica, da esprimere anche attraverso candidature a presidente di regione che siano autonome da quelle avanzate dai principali carrozzoni partitocratici.
L’annuncio di un’alleanza ambientalista e radicale potrebbe, ne siamo certi, creare quelle condizioni di entusiasmo per catalizzare l’interesse anche di altre forze laiche, a partire dai socialisti, ma anche tanti liberali, repubblicani, federalisti e democratici che vogliono spezzare la saldatura di potere tra le due principali gambe del regime italiano.
Purtroppo, nell’incontro e nelle ore subito successive, sono emerse da parte dei Verdi comprensibili e prevedibili –ma non per questo meno devastanti- resistenze che hanno poi determinato la proposta di uno scenario opposto a quello possibile e necessario.
Non più una coalizione nazionale autonoma, che potrebbe poi essere integrata da una o due “eccezioni” in ragione di particolari condizioni locali, ma una scelta affidata al “caso per caso”. Tradotto in pratica, coalizioni autonome dove non si ha nulla da perdere, altrimenti accordo con il PD là dove c’è una speranza, se non già veri e propri accordi e scambi già stipulati, nella compartecipazione al sottopotere locale.
Va da sé che una impostazione del genere può forse rendere qualcosa sul piano di qualche postazione istituzionale, ma certamente non potrà essere vissuta dall’opinione pubblica come una novità, come una “rottura” di assetti, innanzitutto sociali prima che politici. Valutare in base a presunte convenienze elettoralistiche –escludendo la possibilità di una sorpresa anche elettorale di un vero progetto politico- significa rinunciare in partenza a quello che invece il Congresso verde, nel sottrarsi dalla presa del cartello vendoliano ad aspirazione PD, sembrava invece aver reso possibile: realizzare anche in Italia il progetto di Daniel Cohn-Bendit e di Europa Ecologia di fare della questione ambientale elemento rivoluzionante degli assetti e dei blocchi conservatori (tanto di destra quanto di sinistra) della politica francese, creando una forza autonoma in grado poi, certo, di condizionare il Partito socialista francese e gli stessi centristi, ma non da una posizione di subalternità e dipendenza.
Noi continuiamo a credere non solo nella forza di quel progetto, ma anche nella possibilità di realizzarlo concretamente ed urgentemente nel nostro Paese, ribaltando l’impostazione alla quale i Verdi sembrano finora volersi affidare. Ci vuole coraggio, ma soprattutto fiducia nel popolo italiano, per il quale possiamo divenire la speranza contro il degrado delle istituzioni, dell’economia e dell’ambiente. Noi Radicali, con la Lista Bonino-Pannella, ci proveremo comunque. Alle cittadini e ai cittadini che vogliano dare una mano, chiediamo di contattarci subito:
info@radicali.it , 06-689791”
Mario Staderini, Segretario di Radicali italiani
Marco Cappato, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni
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