
Simone La Penna, una morte che si poteva evitare. Il centro clinico doveva essere nelle condizioni di individuare un problema tanto importante come l’anoressia nervosa di un detenuto che ha perso in poco tempo trenta chili e considerare tale condizione incompatibile con le cure che poteva ricevere nella struttura di Regina Coeli.
Le indagini seguiranno il loro corso. Ma ora, subito, va assunta anche da parte della Regione attraverso la Giunta della Presidente Renata Polverini, una indagine sulla struttura sanitaria, che anche in altri casi non ha assicurato un adeguato giudizio sulla compatibilità con il carcere di alcune persone detenute e malate. Vi sono peraltro interrogazioni presentate dal gruppo radicale alla Regione, riguardanti proprio il centro clinico di Regina Coeli, a cui da mesi non viene data risposta dalla Giunta.
Dichiarazione di Rocco Berardo, consigliere regionale Lista Bonino Pannella Federalisti europei, membro della Commissione Sanità