Milano, 30 ottobre 2009
Mentre la Procura milanese comincia a indagare sui pareri favorevoli dati dai Soprintendenti ai Beni architettonici e paesaggistici di Milano e della Lombardia ai lavori per il parcheggio interrato di S.Ambrogio, la Mozione 0307 dei Radicali per la tutela e la valorizzazione del Cimitero ad Martyres, all’esame della Commissione VII-Cultura del Consiglio regionale, compie un decisivo passo in avanti verso l’approvazione, e dunque verso una soluzione di tipo politico-culturale.
Nella seduta del 21 ottobre la Commissione aveva acquisito una lettera nella quale il Sindaco Moratti affermava :“...il cimitero paleocristiano ad martyres non si trova nell’area interessata dal parcheggio ma è spostato verso Largo Gemelli, ovvero dove sono ubicati i cortili dell’Università Cattolica del Sacro Cuore” e l’aveva contrapposta alla Mozione 0307 proposta dai radicali al Consiglio regionale, per fargli decidere la tutela del sito “ad Martyres” su cui è previsto il parcheggio, sulla base delle facoltà riconosciute alla Regione dalle norme sulla tutela e valorizzazione del Patrimonio immateriale e dal D.lgs n.42/2004 (Codice dei Beni culturali e del Paesaggio). Su proposta della Relatrice Luciana Ruffinelli, la decisione era stata di chiedere alla Soprintendenza ai Beni archeologici della Lombardia un parere pro veritate : “l’area del previsto parcheggio appartiene o no al Cimitero ad Martyres ?” e aveva aggiunto : “va da sè che in caso affermativo – ci siano o no reperti - scattano le misure di tutela previste dalle norme sul Patrimonio immateriale...”. Apprezzando questa decisione equilibrata, il Portavoce dei Radicali per Sant’Ambrogio, Lucio Bertè, sospendeva subito il digiuno in corso da 17 giorni per portare la Mozione 0307 al voto del Consiglio. Ma il digiuno ripartiva alla mezzanotte del 28 ottobre avendo appreso che il quesito posto alla Soprintendenza dal Presidente della VII Commissione Daniele Belotti non era quello approvato dalla Commissione il 21 ottobre, ma il seguente : “per quali motivi e in quali termini la Soprintendenza ha dato un parere positivo ai lavori del parcheggio”; quesito molto diverso che avrebbe portato semplicemente ad acquisire il parere già noto da tempo, dato dalla Soprintendenza al Comune sulla base di criteri che nulla hanno a che fare con la tutela dei Beni immateriali, che scatterebbe alla semplice conferma che quella del parcheggio è un’area che fa parte dell’antico Cimitero ad Martyres. Ieri pomeriggio, 29 ottobre, Lucio Bertè ha incontrato sia il Presidente Belotti che la Relatrice Ruffinelli che hanno accettato di integrare la richiesta alla Soprintendenza secondo il voto espresso dalla Commissione VII e pertanto ha ri-sospeso il digiuno. Ma soprattutto ha consegnato ufficialmente al Presidente e alla Consigliera Ruffinelli la Relazione, acquisita la mattina stessa, sugli scavi archeologici effettuati nell’area del parcheggio e contenuta nel Notiziario 2007 della Soprintendenza ai Beni archeologici della Lombardia. In cui tra l’altro si legge (pag.126) : “...gli approfondimenti condotti nell’area prossima alla basilica fondata da Ambrogio sul finire del IV secolo, hanno evidenziato un’isola stratigrafica che custodisce i resti dell’antico cimitero paleocristiano ad Martyres.” E ancora (pag. 129): “Si sono intercettate due porzioni dell’antico cimitero ad Martyres....Il primo nucleo occupa la parte meridionale dello scavo prossima alla basilica di S.Ambrogio, mentre l’altro si estende a NNW...”. Lucio Bertè ha dichiarato: “Inutile attendere la risposta della Soprintendenza: è già nella relazione di scavo acquisita. Ora si voti subito la Mozione 307 e si decida di creare a S.Ambrogio un Giardino della Memoria dei Martiri cristiani”.
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