Questa mattina Bruno Mellano (delegato Lista Bonino-Pannella per la Circoscrizione di Torino, capolista a Torino e Cuneo) ha presentato all’Ufficio Centrale Circoscrizionale presso la Corte d’Appello di Torino un esposto inerente la Lista denominata “Alleanza per Torino – Nuova Libertà”, collegata al candidato alla Presidenza del Piemonte Renzo Rabellino.
L’esponente radicale richiede la modifica del nome in quanto lesivo dell’immagine e dell’identità della lista civica “Alleanza per Torino”, fondata nel 1993, che espresse per ben due mandati consecutivi il sindaco Valentino Castellani e che rappresentò la componente laica e liberale della maggioranza di centro-sinistra nel Consiglio Comunale di Torino per ben due consiliature, fino al 2001.
Bruno Mellano (Presidente di Radicali Italiani) ha dichiarato:
“Ci siamo mossi in zona Cesarini perché ritenevamo e ancora riteniamo che altri, ben più titolati di noi a rappresentare e a parlare in nome e per conto di “Alleanza per Torino”, si sarebbero dovuti muovere, si debbano muovere. Non ci risulta che altri si siano posti il problema della possibile presenza sulla scheda elettorale di Torino e provincia di una lista “Alleanza per Torino - Nuova Libertà” che non ha nulla a che fare con la storia, i programmi, le attività di “Alleanza per Torino”, anzi in gran parte risulta antitetica; ricordo che collegata a Renzo Rabellino c’è anche, tra le altre nove, la lista di Forza Nuova.
I radicali torinesi parteciparono con entusiasmo alla formazione di Alleanza per Torino e alla campagna elettorale che portò Valentino Castellani a Palazzo Civico (vennero eletti in Alleanza per Torino due consiglieri comunali radicali, Carmelo Palma ed Emilia Rossi); fu un momento di grande trasformazione politica, sociale e civile della città. Siamo rimasti solo noi a ricordarlo e a rivendicarlo, anche nelle aule di tribunale?”.
Mellano (348/5335302)
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