Il seguente intervento sarà pubblicato sul quotidiano online Notizie Radicali (citare la fonte).
Da mesi si pubblicano – per il loro uso o abuso politico, partitocratico – i consueti sondaggi elettorali.
Per quanto riguarda noi della galassia radicale ci troviamo dinanzi a reiterati comportamenti che inizialmente potevano addebitarsi a imperizia o errori professionali mentre ormai si tratta di ben altro, di dolo.
La situazione è la seguente: alle elezioni europee ci siamo presentati sotto la denominazione “Lista Bonino-Pannella”, riportando il 2,4% di voti.
Dal mese di giugno abbiamo, reiteratamente, anche in pubblici congressi, annunciato che alle regionali avremmo partecipato con lo stesso logo “Lista Bonino-Pannella”.
Ora i sondaggi di Ipsos-Pagnoncelli, Ipr-Noto, Istituto Nicola Piepoli, Digis-Sole 24 Ore continuano da mesi a eliminare la presenza della “Lista Bonino-Pannella”, inserendo per di più nei loro sondaggi un logo semplicemente inesistente, mistificante: “i Radicali”.
I sondaggi che includono la nostra presenza ci assegnano almeno il 2%, da mesi. Quelli che ci aboliscono e mistificano così la verità assegnando agli inesistenti “Radicali” cifre inferiori allo 0,8%- naturalmente la committente stampa nazionale, pressoché unanime, con l’eccezione de “il Clandestino” e (episodicamente poche altre) usa e abusa di questa operazione. In tal modo, Ballarò può notificare a milioni di ascoltatori la nostra assenza dalle forze politiche esistenti.
Provvederemo a citare questo fatto nelle sedi opportune e competenti, Magistratura, Ordini professionali, Autorità garante mettendo nel conto i danni che in tal modo ci sono stati e vengono tuttora inferti.
Aggiungo, per opportuna memoria che i nostri loghi sono stati precedentemente, negli ultimi 10 anni, Rosa nel Pugno, Lista Emma Bonino e mai , anche prima “i Radicali”.
Complimenti, sondaggisti e committenti di Regime!
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