“Partito dell’amore”, “Gasparri (e forse anche Don Pierino) condottiero”, “2010 fine guerra e flagello droga”, “nuova Costituzione” partitocratica a ritmo conosciuto storicamente solo dalle dittature,…
Insomma, si conferma – temo – che l’atroce, tremenda immagine di Berlusconi del 13 dicembre a Piazza Duomo, simboleggi sempre più non solo la realtà politica e personale di Berlusconi e quella del Paese, di tutto il Paese.
D’Alesconi, Raiset, Santespa affasciati: ecco il nuovo fascio ex antifascista. Il 2010 sarà primo della nuova Era, quella del… Partito dell’amore (subito benedetto oggi dal Papa) dopo quella del P.N.F.?
Penso di no.
Dal Partito Radicale, dalla sua storia centenaria, con i Gobetti e gli Einaudi, i Salvemini e i Rosselli, i Silone e gli Sturzo, gli Altiero Spinelli e gli Ernesto Rossi, i Calamandrei e i Pannunzio, dovrà affermarsi una più che credibile, viva alternativa di Regime: quella con ls forza della sola storica, vivente alterità italiana; Radicale.
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