Elisabetta Zamparutti, sulle prese di posizione politiche contrarie alla decisione della Commissione Europea, che ha autorizzato in Europa la coltura per uso industriale della patata transgenica Amflora ha dichiarato
“E’ ipocrita la levata di scudi a cui assistiamo. Mentre la decisione della Commissione europea apre il mercato ad un’agricoltura industriale, tutti sembrano in Italia volersi occupare solo di agricoltura di nicchia e ad alto costo, quando invece continuiamo ad importare milioni di tonnellate di soia geneticamente modificata che usiamo come mangime per il nostro bestiame. La realtà è che le posizioni di contrarietà alla decisione della Commissione europea hanno come effetto quello di impedire la prosecuzione della ricerca scientifica in questo campo e la coltivazione in Italia di ciò che poi comunque importiamo. Non fosse altro perché si apre la prospettiva di coltivazione senza pesticidi, la decisione della Commissione europea dovrebbe essere quanto meno tenuta in considerazione anche dagli ambientalisti.”
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