"I continui elogi del governo italiano a quello che, per sua stessa ammissione, non e' un capo di Stato ma il leader di una rivoluzione socialista, sono quanto di peggio possa esser comunicato alle migliaia di dissidenti politici e difensori dei diritti umani attivi dall'Egitto all'Algeria.
Frattini oggi preferisce la stabilità garantita manu militari da Gheddafi ai possibili sviluppi riformatori del Magreb, che, chiaramente, essendo sempre stati ignorati dai governi europei e dalla nostra stampa, sfociano in drammatiche 'rivolte del pane' in Algeria e Tunisia, che hanno molto piu' a che vedere con la fame di libertà che con le necessità di vivere una vita annichilita dalla sicurezza di stati anti-democratici.
Forse dopo le politiche esemplari di Gheddafi per il Mediterraneo ci vorranno quelle di Putin per l'Eurasia?"
Dichiarazione del Senatore Marco Perduca co-vicepresidente del Partito Radicale Nonviolento
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