Dichiarazione del Senatore Radicale Marco Perduca, co-vicepresidente del senato Partito Radicale Nonviolento:
Berlusconi, che ha fatto capolino al vertice europeo dei giorni scorsi, passerà invece il finesettimana al vertice della Lega Araba dal suo amico e partner strategico, come direbbe D'Alema, Muammar Gheddafi. Le cronache agiografiche di questa trasferta descrivono un presidente del consiglio che compra tappeti, l'esatto contrario di quanto ha fatto fino a ieri, a reti unificate, in Italia. Occorre invece che la stampa non narri le gesta berlusconiche con toni da colore locale ma approfondisca i veri motivi dell'ennesima trasferta di un esponente del Governo italiano in Libia, perché tutte ogni volta viene firmato un nuovo accordo che va dalla cooperazione economica a quella per il "controllo" dell'immigrazione clandestina. Le Nazioni unite hanno presentato ben 92 critiche sulle violazioni dei diritti umani in Italia, molte di queste hanno a che fare coi nostri rapporti con la Libia. Gli italiani devono sapere quali sono i veri rapporti tra Italia e Libia e i danni generali che questi comportano nel medio e lungo periodo, sono anni infatti che Marco Pannella ricorda che, proprio al vertice della Lega Araba di Sharm-el-Sheik del 1 marzo 2003 Gheddafi, su mandato di Bush, Blair e Berlusconi (?), venne boicottato l'esilio che Saddam Hussein era pronto ad accettare come scenario alternativo alla sua detronizzazione manu militari, continuare con questo silenzio è rendersi complici di morte.
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