Sorprendono le dichiarazioni di soddisfazione del portavoce della Farnesina in merito alla conferma della liberazione degli eritrei detenuti e maltrattati in libia o la sottosegretaria Craxi in commissione esteri ha mentito settimana scorsa quando annuncio' l'esito positivo del negoziato silenzioso tra Roma e Tripoli, oppure si tratta della conferma della totale inattendibilita' dei soliti libici.
Non sorprende purtroppo la solita dimissione di responsabilita' dell'Italia ogni qual volta si presenti la necessita' di rispettare gli obblighi derivanti dall'aver ratificato la convenzione sui rifugiati. Piu' volte il ministro Frattini ha criticato l'assenza dell'Europa nel sostegno alla "lotta all'immigrazione clandestina", occorrerebbe ricordare che l'Italia e' Europa e che il nostro paese, a differenza dell'Unione europea, ha firmato un trattato bilaterale che si ispira al rispetto della legalita' internazionale. Bene, invece di lamentarsi degli altri occorre assumersi le proprie responsabilita' in linea, come dice il famoso trattato, coi principi delle Nazioni unite che vanno ben oltre la sovranita' nazionale.
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