Si estende in altre città d’Italia l’iniziativa nonviolenta lanciata da Gaouossou Ouattarà, membro della Giunta di Radicali Italiani, per il rispetto delle leggi italiane sui tempi di rilascio e di rinnovo dei permessi di soggiorno.
Dal 13 dicembre oltre 300 immigrati sono in sciopero della fame per denunciare la situazione di intollerabile attesa –anche oltre 8 mesi- in cui si trovano centinaia di migliaia di persone che hanno richiesto il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno.
L’iniziativa prosegue perché – ha affermato Ouattarà - dal Governo non è stato fatto nessun passo avanti. Da parte del Ministero degli Interni c’è stato solo un silenzio assordante e, nonostante la disponibilità del Ministro Brunetta, nessuna soluzione è ancora stata trovata”.
I digiunatori chiedono al Governo di interrompere la condotta illegale dello Stato italiano e quiindi di rispettare il termine di 20 giorni per il rinnovo dei permessi di soggiorno, predisporre un piano di smaltimento dell’enorme arretrato, ridurre i costi burocratici e una campagna informativa sui diritti transitori dei richiedenti il permesso.
“Nei prossimi giorni “– ha annunciato il Segretario di Radicali Italiani, Mario Staderini-“ organizzeremo davanti alle Questure ed agli Uffici Immigrazione delle città italiane tavoli di informazione e di adesione all’iniziativa nonviolenta, chiedendo ai Prefetti incontri volti a verificare il rispetto della legge a livello provinciale.”
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