“E’ sbagliato considerare tutte le sindromi influenzali come se fossero tute causate dal virus H1N1 per cui la stima riferita di 400.000 casi di H1N1 è una palese esagerazione. Sebbene i casi confermati dal test di laboratorio rappresentino una sottostima, solo un caso su tre è positivo e i dati ufficiali riportano 2948 casi confermati con 11 decessi. Si tratta di una mortalità di 3,7 per mille, cioè uno su 268, e non dello 0,02 per mille come ha detto ieri. Se Fazio ha altri dati li tiri fuori, ma fornisca dati reali e non ingannevoli. Se fossero veri i dati di Fazio, con lo steso numero di casi di influenza dello scorso anno, l’H1N1 dovrebbe essere il benvenuto perché avremo una riduzione dei morti da 8000 a 800, cioè una manna, non una maledizione di cui preoccuparsi.”
Questa la dichiarazione di Silvio Viale che si stupisce di come i giornali riportino acriticamente i dati di Fazio senza verificarli. L’esponente radicale, che è ginecologo all’Ospedale S.Anna di Torino, è preoccupato che “la disinformazione e le eccessive rassicurazioni di Fazio possano fare fallire la campagna di vaccinazione per le donne in gravidanza, dopo che sta fallendo quella per gli operatori sanitari”.
Silvio Viale, che è noto come il medico della RU486, ha proseguito:
“A differenza del’influenza degli altri anni l’H1N1 rischia di raddoppiare la mortalità in gravidanza e la vaccinazione serve a ridurre il numero dei casi gravi. Sull’aumento prevedibile di aborti spontanei e, forse, volontari possiamo fare poco, ma sulle gravidanze del secondo e terzo trimestre sì, con un beneficio anche per i neonati. Ecco perché, dopo avere sollecitato il ministero a settembre, faccio appello alle donne in gravidanza perché si vaccinino subito, come è previsto dal protocollo del ministero. Sarebbe da irresponsabili se il viceministro non si associasse a questo appello e alimentasse una generale sottovalutazione vanificando le decisioni del proprio ministero.”
© 2009 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati