Dopo aver verificato e documentato con filmati che la scorsa domenica solo uno dei due accessi del Municipio di Como era aperto e dopo aver costatato la mancanza di alcun vigile di guardia a tale entrata, l’Associazione radicale di Como e i radicali candidati nella Lista Bonino-Pannella della provincia di Como, hanno sollecitato formalmente il Comune alla questione.
Rilevando che nella giornata festiva il passeggio dei cittadini è praticato, per antica consuetudine, su via Vittorio Emanuele e non in prossimità dell’altra entrata lasciata aperta, e avendo sottolineato inoltre che l’ufficio elettorale è situato a pochi metri dall’entrata di via Vittorio Emanuele, i radicali hanno stigmatizzato l’episodio come esempio di una generale disattenzione e complessiva illegalità delle procedure elettorali, in palese contrasto con le norme di legge e le indicazioni, che impongono alle istituzioni di agevolare la partecipazione democratica della cittadinanza.
Infatti, al fine di agevolare e garantire il diritto all’apposizione della firma dei cittadini, in particolare gli anziani e i diversamente abili, è apparso evidente e di buon senso, oltre che doveroso ed opportuno, chiedere l’apertura comunale dell’entrata di via Vittorio Emanuele, con relativo servizio di sicurezza.
Ieri, non avendo ricevuto risposta scritta o altra comunicazione dal Comune, abbiamo chiesto all’Ufficio elettorale se il Sindaco avesse, in seguito alla nostra domanda, dato disposizione per l’apertura del portone. Le norme prevedono infatti che gli uffici comunali siano a disposizione dei cittadini e delle liste per la fase della raccolta delle sottoscrizioni per la presentazione dei candidati, si tratta quindi una piccola, ma simbolica vittoria democratica, quella ottenuta dai radicali lariani. I radicali hanno, infatti, ottenuto “una porta aperta” a Como per la libertà ed il diritto dei cittadini nella città: domani, ultima domenica della raccolta firme che scade infatti sabato 27 con il deposito delle liste, il portone più prossimo all’ufficio elettorale sarà aperto!
Questa tardiva decisione certo non pone rimedio alle mancanze ed alle difficoltà riscontrate in questo lungo periodo pre-elettorale di raccolta firme, ma almeno stabilisce un precedente positivo e ne diamo volentieri atto.
L’appello è quindi ai cittadini affinché approfittino del “varco” creato, e si rechino a firmare per le liste lì depositate: forse troveranno delle sorprese…certo non troveranno le oltre venti liste che finiranno sulle schede elettorali di marzo, le cui firme relative chissà dove e come saranno raccolte.
Gabriella Barbaro, Tesoriera Ass. Radicali Como
Tel. 345 254 6663
© 2010 Radicali italiani. Tutti i diritti riservati
